La sigaretta è un tubicino di carta pieno di tabacco.

Sigarette




Il fumo è un dramma sociale. Non bisogna sentirsi soli.


Le ragioni del fumo

Il fumatore inizia a fumare quasi sempre in giovane età quando la personalità è ancora preda di trasformazioni. I compagni di scuola vogliono sperimentare e scimmiottare gli adulti con una foga che non ha eguali nel mondo maturo.
Il bullismso tipico dell'età adolescenziale, e ahimé talvolta anche successiva, porta spesso il giovane fumatore ad addentrarsi in un'avventurosa spirale da cui difficilmente riesce a venir fuori senza aver riportato effetti indesiderati.
Si fuma quindi per adattarsi ad un modello, per quanto negativo esso sia. Si fuma per non essere oggetto di scherno e derisione da parte dei govincelli di età maggiore che, talvolta, non riescono a misurare la propria violenza nell'imporre anche un gioco pericoloso.
Si fuma anche per una forma di ribellione nei confronti della famiglia, prima scala della società, della scuola e in genere della società tutta, distratta al punto da non accorgersi del giovane che si affaccia alla vita e chiede attenzione.

L'influenza della società e i suoi effetti lesivi.

Ed ecco che la società interviene, spesso tardi, ma ponendosi sempre in maniera errata con modelli stereotipati che tendono a limitare la libera espressione delle emozioni giovanili piuttosto che avvolgere, con un abbraccio affettuoso e con comprensione, chi si è lasciato tentare e prendere dal vortice del fumo.
La società inizia ad inviare, come un faro lampeggiante, tanti messaggi assurdi e dannosi come il tipico “ il fumo fa male ”, “ sei diventato un tossicodipendente ”,  “ il fumo è un vizio ”, " il fumo porta assuefazione ", tutti messaggi che a livello subliminale sono altamente deleteri perchè convincono il giovane fumatore che dal fumo non riuscirà più ad uscire facilmente. I messaggi sono talmente sottili e martellanti che restano scolpiti nella personalità del giovane fumatore che si porterà queste convinzioni fino all'età adulta quando continuerà a pensare che del fumo non si può liberare. Egli si rende conto di aver bisogno di aiuto ma si dispera perché vorrebbe uscirne con i mezzi messi a disposizione da una società ipocrita che, invece di essere d'aiuto, continua ad inculcare messaggi errati che lo fanno sentire un derelitto. E la disperazione aumenta per la lotta interna tra il non riuscire a smettere e la volontà di farlo.
Il problema del fumo diventa a quel punto un vero e proprio dramma. Il fumatore ha bisogno di trovare il modo per liberarsi del fumo e si rende conto che non è più solo in questa ricerca affannosa. Tante istituzioni, la televisione, le scuole sono tutti pronti a trattare il fumatore come un malato da compiatire o una persona da condannare, talvolta addirittura da rifiutare relegandolo ai margini della società tanto da farlo sembrare braccato. Egli non ha più luoghi dove poter fumare senza disturbare gli altri, senza sentrsi un peso, senza notare il disgusto di chi lo evita. E il dramma si amplia quando chi fuma si rende conto che la società non è di aiuto.

Liberazione

Smetti di fumare
Una buona notizia però c'é. Si può uscire da questa spirale senza disperarsi e in poco tempo. Trovare gli aiuti corretti può sembrare una impresa ma esiste un metodo infallibile che fa presa proprio sulla intelligenza del fumatore, sulla sua autostima, sulla sua forza interiore che lo libererà per sempre da una schiavitù inutile e tanto dannosa per la salute.

Liberarsi dai preconcetti è l'unico mezzo per salvarsi la vita e recuperare la propria dignità e libertà.


E in questo percorso non sarai più solo ma avrai un aiuto insperato che ti consentirà di liberarti di tutte quelle limitazioni, come la convinzione di essere dipendente da tabacco, che ti impediscono di vivere la tua vita in libertà.

Sii positivo. Smetti di fumare ”, edito dalla Booksprint Edizioni, è un testo che ho scritto dopo essere uscita dalla spirale del fumo in cui ero intrappolata, un tempo, in preda alla più nera disperazione.



Fumavo oltre 40 sigarette al giorno e me ne sono liberata in una notte, sciogliendo tutti i nodi che mi tenevano legata ai preconcetti più dannosi per la mia salute fisica e mentale.

E nel giro di poche ore non ero più sotto l'influenza di un tubicino di carta riempito di tabacco.





Riprenditi la tua libertà, elimina ogni tuo preconcetto e butta via quella sigaretta in poco tempo e senza drammi.




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